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30 Gennaio 2025

177 – 30 Gennaio 2025  –
Miele: At 2,37: Che cosa dobbiamo fare fratelli?

 

Siamo nella fase “profetica” del cammino sinodale della Chiesa Cattolica. Dopo il primo periodo in ui doveva prevalere l’ascolto reciproco, e il secondo in cui era importante riflettere (sapienzialmente!) su quanto ascoltto, ora è la fase terza, quella in cui profeticamente dobbiamo riprogettare la nostra vita secondo il vangelo nel mondo di oggi.

Ecco perché per questo giovedì abbiamo deciso di accogliere una piccola domanda contenuta negli Atti degli Apostoli in risposta al grande discorso di Pietro il giorno di Pentecoste davanti a migliaia di persone provenienti da ogni parte del mondo allora conosciuto. Così termina Pietro il suo annuncio di Gesù morto e risorto:

 

[2,36] Sappia dunque con certezza tutta la casa d’Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso».

 

Segue una domanda piccola che saplanca una strada e una opportunità assolutamente grande:

 

[37] All’udire queste cose si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: «Che cosa dobbiamo fare, fratelli?».

 

Ecco la parola per noi e il nostro cuore, una parola che anche noi siamo chiamati a fare in risposta a quanto ci annuncia e ci chiede la Parola di Dio: Cosa dobbiamo fare?

Il bello è che prima di tutto Luca ci dice un particolare fantastico: alle parole di Pietro la folla si sente “trafiggere il cuore”. Veramente è quanto dice Agostino di se stesso (come ha solttolineato una di noi): “hai ferito il mio cuore con [la freccia del]la tua Parola” (Confessioni 10,6.8)

Abbiamo dunque un evento interiore che si fa domanda esplicita. I presenti sono colpiti proprio “nell’anima”, al centro vitale di loro stessi, da quanto Pietro ha detto, dalla vicenda di Gesù di Nazareth. E poi ecco la voce esteriore: Cosa dobbiamo fare?

E questa voce dovrebbe accompagnare ogni nostro contatto con la Parola. Essa infatti si indirizza alla vita di ogni giorno e non è soltanto una serie di “storielle” ma è Dio che interpella ognuno di noi per attivare quanto chiede Gesù “Convertitevi e credete al Vangelo” (Mc 1,15).

E’ quello che fanno quel giorno le persone presenti a Gerusalemme: si convertono, accolgono il battesimo, l’immersione nella vita del Cristo morto e risorto e poi si mettono all’opera come risulta evidente e chiaro nelle parole che vengono dopo e che formano l’ossatura portante del futuro del Cristianesimo, la sua natura e la sua strada di comunità:

 

 [41] Allora coloro che accolsero la sua parola furono battezzati e quel giorno furono aggiunte circa tremila persone.

[42] Erano perseveranti nell’insegnamento degli apostoli e nella comunione, nello spezzare il pane e nelle preghiere.

[43] Un senso di timore era in tutti, e prodigi e segni avvenivano per opera degli apostoli.

[44] Tutti i credenti stavano insieme e avevano ogni cosa in comune;

 

Danno vita ad un progetto di comunione totale, continua, coinvolgente al 100%.

E noi abitualmente a questo testo uniamo quello del capitolo 4,32-35, perché questo progetto comunitario nasce dal cuore, dall’unità interiore e totale:

 

[32] La moltitudine di coloro che erano diventati credenti aveva un cuore solo e un’anima sola e nessuno considerava sua proprietà quello che gli apparteneva, ma fra loro tutto era comune.

[33] Con grande forza gli apostoli davano testimonianza della risurrezione del Signore Gesù e tutti godevano di grande favore.

[34] Nessuno infatti tra loro era bisognoso, perché quanti possedevano campi o case li vendevano, portavano il ricavato di ciò che era stato venduto

[35] e lo deponevano ai piedi degli apostoli; poi veniva distribuito a ciascuno secondo il suo bisogno.

 

E subito il mondo interiore, l’entusiasmo interiore, il colloquio interiore con il Risorto si “rovescia” sulle cose, sui soldi, sui patrimoni, sulla vita che si fa incerta e condivisa totalmente.

Quali strade anche oggi per tutti noi!

O siamo anche noi di quelli per i quali il “dovere cristiano” è al massimo andare aa Messa alla domenica (e poi non sempre)?