Lectio divina del 22.7.21

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Testo:

 9 Ὑμεῖς δὲ γένος ἐκλεκτόν, βασίλειον ἱεράτευμα, ἔθνος ἅγιον, λαὸς εἰς περιποίησιν, ὅπως τὰς ἀρετὰς ἐξαγγείλητε τοῦ ἐκ σκότους ὑμᾶς καλέσαντος εἰς τὸ θαυμαστὸν αὐτοῦ φῶς·

9 Voi invece siete stirpe eletta, sacerdozio regale, nazione santa, popolo che Dio si è acquistato perché proclami le opere ammirevoli di lui, che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua luce meravigliosa.

 10  οἵ ποτε οὐ λαὸς νῦν δὲ λαὸς θεοῦ, οἱ οὐκ ἠλεημένοι νῦν δὲ ἐλεηθέντες.

10  Un tempo voi eravate non-popolo, ora invece siete popolo di Dio; un tempo eravate esclusi dalla misericordia, ora invece avete ottenuto misericordia.

 Analisi e riflessione (di preparazione)

 9 Ὑμεῖς δὲ γένος ἐκλεκτόν, = genere scelto. Lo abbiamo visto varie volte nei versetti precedenti..

βασίλειον ἱεράτευμα, = popolo di sacerdoti, tutti e tutti insieme, cioè popolo che offre “sacrifici spirituali a Dio” in Gesù Cristo. Il mondo di Dio “riconosciuto” a Dio.

ἔθνος ἅγιον, = nazione, non nazione, enìa che comprende ogni etnia..

λαὸς εἰς περιποίησιν, = come popolo siamo stati e siamo “costruiti” da Dio, opera delle sue mani in Gesù

ὅπως τὰς ἀρετὰς = prima delle virtù dell’uomo dobbiamo annunciare le “capacità” di Dio nei nostri confronti, le sue virtù e potenze

ἐξαγγείλητε = è il Vangelo, questo: gridate (ex) al mondo che Dio lo ama..

τοῦ ἐκ σκότους ὑμᾶς καλέσαντος = eravamo anche noi tenebre, ma lui ci ha chiamati

εἰς τὸ θαυμαστὸν αὐτοῦ φῶς· = ad una luce meravigliosa

10  οἵ ποτε = c’era una volta di lontananza..

οὐ λαὸς νῦν δὲ λαὸς θεοῦ, = dal non-popolo al popolo, al laòs, che non è solo i “laici”, ma è la comune dignità del popolo di Dio!

οἱ οὐκ ἠλεημένοι νῦν δὲ ἐλεηθέντες. = il commento migliore: gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Avete ricevuto misericordia, date ora misericordia.

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In Gesù Vivente, che ha “viscere di misericordia”

Con il lunedì sono rimasto indietro. Una sola parola: da lunedì abbiamo iniziato il nuovo modo di “correre lungo” la Scrittura: per ogni libro scegliamo uno o due brani da leggere insieme e da cui dire una parola su tutto il libro. Lunedì Giosuè 24, la grande rinnovazione dell’alleanza a Sichem, tempio antico di Dio prima di Gerusalemme. E il popolo scelse Jahvè come suo Dio..

Giovedì la nostra “lectio divina” si è incentrata sui tre versetti 1Pt 2,9-10: “[9] Voi invece siete stirpe eletta, sacerdozio regale, nazione santa, popolo che Dio si è acquistato perché proclami le opere ammirevoli di lui, che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua luce meravigliosa. [10] Un tempo voi eravate non-popolo, ora invece siete popolo di Dio; un tempo eravate esclusi dalla misericordia, ora invece avete ottenuto misericordia..”  Splendido testo conclusivo su ciò che noi siamo agli occhi di Pietro: della gente appartenente a Dio (santa), persone costituite nuovo popolo di Dio, popolo della Nuova Alleanza, annunciatori di Dio in Gesù, proclamatori di virtù degne di essere vissute, comunità scelta, ormai fatta di re, sacerdoti e profeti in Gesù Cristo. Abbiamo sperimentato misericordia, e il mondo ha bisogno del nostro annuncio di misericordia, nella croce e risurrezione di Gesù. Abbiamo consapevolezza della nostra dignità e di avere ricchezze da spargere attorno a noi.

E’ estate ma la Parola di Dio non va in vacanza, anzi è vera vacanza stare all’ombra di Dio e della sua Parola: lunedì o al giovedì, almeno ogni tanto:   meet.it.si/VediamociConPrimo ore 21.