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74.Am – Amos

Capitoli del libro

1,2-2,15 – I. GIUDIZIO DELLE NAZIONI VICINE A ISRAELE E DELLO STESSO ISRAELE

 1,2 – Esordio – 1,3-5 – Damasco – 1,6-8 – Gaza e i Filistei – 1,9-10 – Tiro e la Fenicia – 1,11-12 – Edom – 1,13-15 – Ammon – 2,1-3 – Moab – 2,4-5 – Giuda – 2,6-15 – Israele

3,1-6,14 – II. AVVERTIMENTI E MINACCE A ISRAELE

3,1-2 – Elezione e castigo – 3,3-8 – La vocazione profetica è irresistibile (il “ruggito” di Dio) – 3,9-12 – Samaria, corrotta, perirà – 3,13-15 – Contro Betel e le case lussuose – 4,1-3 – Contro le donne di Samaria – 4,4-12 – Illusioni, impenitenza, castigo di Israele – 4,13 – Dossologia – 5,1-3 – Lamento su Israele – 5,4-7 – Senza conversione non c’è salvezza – 5,8-9 – Dossologia – 5,10-13 – Minacce – 5,14-15 – Esortazioni  – 5,16-17 – Imminenza del castigo – 5,18-20 – Il giorno del Signore – 5,21-27 – Contro il culto esteriore – 6,1-7 – Contro la falsa sicurezza dei grandi – 6,8-14 – Il castigo sarà terribile

7,1-9,10 –  III. LE VISIONI

7,1-3 – Prima visione: le cavallette – 7,4-6 – Seconda visione: la siccità – 7,7-9 – Terza visione: il filo a piombo – 7,10-17 – Conflitto con Amasia. Amos espulso da Betel – 8,1-3 – Quarta visione: il canestro di frutta matura – 8,4-8 – Contro i fraudolenti e gli sfruttatori – 8,9-10 – Annunzio di un misterioso castigo: oscurità e lutto – 8,11-12 – Fame e sete della parola di Dio – 8,13-14 – Nuovo annunzio del castigo – 9,1-4 – Quinta visione: caduta del santuario – 9,5-10 – Dossologia

9,11-15 – IV. PROSPETTIVE DI RESTAURAZIONE E DI FECONDITA’ PARADISIACA

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Lunedì abbiamo presentato il libro di Amos, profeta che si colloca sotto il regno di Geroboamo II di Samaria, intorno alla metà dell’VIII secolo, poco prima della distruzione del regno del Nord. Amos è una personalità forte, un pastore e raccoglitore di sicomori (una specie di fichi che crescono in Medio Oriente). E lui racconta di essere stato chiamato da Dio per andare a portare una parola di giudizio definitivo su Samaria e la sua terra, il regno di Israele. Da lui poi la presenza profetica sarà costante in mezzo al popolo di Dio. Passaggi molto interessanti anche per noi sono in particolare: 1) La Parola definita il “ruggito” di Dio: chi può sottrarsi alla sua voce? Egli parla ai profeti che poi devono annunciare al popolo la sua volontà. 2) La religione non deve consistere soprattutto in gesti esteriori, ma è religione di un cuore aperto ai poveri e agli ultimi, religione non formale ma che impegna tutto il credente. Non sacrifici e offerte, ma diritto e giustizia. 3) I ricchi di Samaria dediti alle feste e ai bagordi saranno giudicati e condannati per non aver fatto cose giuste con i poveri e gli indifesi (Amos è il primo ad annunciare la giustizia sociale). 4) Amasia sacerdote del tempio “nazionale” di Betel (sul monte Garizim) caccia via Amos trattandolo al suo pari, cioè da profeta al servizio del re. Amos invece rivendita la sua missione legata solo alla chiamata di Dio. 5) Per Samaria e Israele ci sarà solo giudizio e distruzione senza appello, come pure per tutte le nazioni intorno alla terra abitata dal popolo di Dio (Edom, Gaza e Filistei, Damasco, Tiro, Ammon e Moab, ecc..); per Giuda e Gerusalemme ci sarà castigo ma anche redenzione e nuove prospettive di prosperità