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15 Luglio 2024
145. Lunedì 15 Luglio 2024
65. Eb – Lettera agli Ebrei (6)
Nella lunga camminata biblica, dalla Genesi all’Apocalisse, ormai mancano solo otto libri per finire e lunedì abbiamo chiuso la scoperta e ascolto della meravigliosa “Lettera agli Ebrei”, accogliendo molto sommariamente tutta la parte “parenetica”, esortativa, dalla fine del capitolo 10 al capitolo 13. L’esortazione di Apollo scaturisce da quanto esposto in questo “discorso esortativo”: se Dio in Cristo si è impegnato ad avvolgere tutta la nostra vita con il suo dono gratuito, la sua grazia, che è il suo amore, e tutto è avvenuto molto concretamente dentro la nostra storia in Gesù Cristo, Mediatore della nuova alleanza, vera legge e vero tempio, unico e vero Sommo Sacerdote, e insieme sublime sacrificio una volta per sempre.. allora per noi è aperto il cammino della speranza verso la vita che non ha fine. Basta “tenere fisso lo sguardo su Gesù, autore e perfezionatore della fede” (Eb 12,2).
Ed è per fede che si fa speranza e quindi cammino con Dio e verso Dio che tutti si sono mossi e si muovono, gli antichi padri, il popolo d’Israele, il popolo della nuova alleanza.. tutti in cammino verso quella città che ha nel cielo le sue fondamenta e il cui architetto e è Dio stesso.
E insieme questo cammino si fa attenzione quotidiana ai membri delle proprie famiglie, delle comunità, ai capi che danno la vita per tutti, agli ammalati, e giù giù fino ad una attenzione verso i carcerati perché in Cristo c’è speranza anche per loro, se vorranno riprendere il cammino!
In particolare abbiamo sottolineato 10,25: “Non disertiamo le nostre riunioni, come alcuni hanno l’abitudine di fare, ma esortiamoci a vicenda, tanto più che vedete avvicinarsi il giorno del Signore”. Sembra che Apollo parli al nostro oggi. Da 2000 anni fedeltà e trascuratezza, santità e peccato, camminano insieme tra i membri del popolo di Dio. Quindi non meravigliamoci del nostro oggi e camminiamo curando il più possibile la seconda parte del versetto che Apollo ripete più volte: “esortiamoci a vicenda”: la Parola sia strumento principale di comunione, di scambio, di correzione, di speranza..
Vi aspetto come sempre lunedì ore 21 per un’ora insieme alla Parola su meet.jit.si/VediamociConPrimo.
Cristo il Risorto e vivente, “è lo stesso ieri, oggi e sempre” (Eb 13,8)