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24.Pv – Libro dei Proverbi

1,1-7 – Introduzione

1,8-9,18 – I. PRIMA COLLEZIONE: ISTRUZIONI E DISCORSI DELLA SAPIENZA

1,8-19 – Il saggio: Fuggire la compagnia dei giovani cattivi. Prima istruzione

1,20-32 – La Sapienza: Arringa agli sprovveduti. Parla la sapienza

2,1-22 – La Sapienza contro le cattive compagnie. Gli argomenti della sapienza

3,1-12 – Come acquistare la Sapienza

3,13-20 – Valore della sapienza

3,21-26 – Le gioie del saggio.

3,27-35 – Condotta verso il prossimo

4,1-27 – Decidersi in favore della Sapienza. Vantaggi della sapienza e retta via

5,1-23 – La fuga dalla straniera e i veri amori del saggio

6,1-5 – La cauzione data con imprudenza. Non farsi garante

6,6-11 – Il pigro e la formica

6,12-15 – Lo stolto, depravato

6,16-19 – I sette abomini. Le cose odiate da Dio

6,20-35 – Ripresa del discorso paterno. Contro gli adescamenti dell’adultera

7,1-27 – Le lusinghe della straniera

8,1-11 – Seconda personificazione della Sapienza

8,12-21 – Autoelogio della Sapienza. La sapienza regale

8,22-31 – La Sapienza creatrice

8,32-36 – L’invito supremo

9,1-6 – Il banchetto della sapienza e il banchetto della follia. La Sapienza ospitale

9,7-12 – Contri i beffardi

9,13-18 – La follia scimmiotta la Sapienza

10,1-22,16  –  II. SECONDA COLLEZIONE: PROVERBI DI SALOMONE

10,1-32 – Il figlio saggio rende lieto il padre;

11,1-31 – La bilancia falsa

12,1-28 – Sul sentiero della giustizia

13,1-25 – Povertà e ricchezza

14,1-35 – Sapienza di una massaia

15,1-33 – Una risposta gentile

16,1-33 – Provvidenza divina e modestia del sapiente

17,1-28 – Bontà con il prossimo e giustizia

18,1-24 – Sentenze varie

19,1-29 – Meglio un povero di condotta integra…

20,1-30 – Sentenze varie

21,1-31 – Chi pesa il cuore è il Signore

22,1-16 – Un buon nome…

22,17-24,22  –  III. TERZA COLLEZIONE: PAROLE DEI SAGGI

22,17-21 – Esortazioni all’ascolto

22,22-29 – Consigli pratici

23,1-14 – Quando siedi a mangiare

23,15-25 – Consigli di un padre

23,26-28 – Ancora la straniera

23,29-35 – Contro l’ubriachezza

24,1-22 – Non invidiare i malvagi

24,23-34 – IV. QUARTA COLLEZIONE: ALTRE PAROLE DEI SAGGI

25,8-29,27 – V. QUINTA COLLEZIONE: PROVERBI DI SALOMONE RACCOLTI DAGLI UOMINI DI EZECHIA

25,8-28 – Anche questi sono i proverbi di Salomone. Quanto i tuoi occhi hanno visto

26,1-28 – Lo stolto, il pigro, l’attaccabrighe e il simulatore

27,1-27 – Vanità e invidia, amici e vicini

28,1-28 – Il giusto e l’empio

29,1-27 – Il buon governo e regole di educazione

30,1-15 – VI. SESTA COLLEZIONE: DETTI DI AGUR

30,15-34 – VII. SETTIMA COLLEZIONE: DETTI NUMERICI

30,15-33 – anzi quattro non dicono mai: «Basta!»:

31,1-9 – VIII. OTTAVA COLLEZIONE: PAROLE DI LEMUEL

31,10-31 – IX. POEMA FINALE:  LA PERFETTA PADRONA DI CASA

 

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In Gesù tua Sapienza eterna donaci, o Padre, di essere sapienti nello Spirito di Sapienza

Lunedì scorso abbiamo presentato il libro dei Proverbi. Il “proverbio” (si può tradurre “una parola per te”) è un detto consolidato uscito dalla bocca di una persona saggia e che poi di bocca in bocca attraversa i secoli. L’Oriente, dal mondo semita fino al Giappone, è un mondo che ha sempre coltivato i detti dei sapienti, che li ha amati, li ha ripetuti, e ne ha fatto strumento di comportamento e di educazione. Un po’ come i proverbi popolari della nostra Europa. Abbiamo parlato di “sapienza” (come avevamo già fatto): sapienza, l’arte del sapere e del saper fare. Il sapiente con la sua mente e con le sue mani padroneggia il suo mondo, lo costruisce, lo rende bello e funzionale alla vita sua e della comunità. Supremo artigiano del mondo è Dio con la sua Sapienza sempre più personificata lungo i secoli fino ad essere identificata con Gesù di Nazareth, Logos e Sapienza di Dio.

Tutto il libro dei proverbi tende alla istruzione soprattutto dei giovani che si trovano davanti le proposte della sapienza che viene da Dio (e che si è incarnata in sommo grado nel libro della Legge) e quella che viene dalla stoltezza degli uomini e delle donne, depravazione che può condurre alla morte.

Secondo lo schema classico dell’alleanza, i proverbi propongono uno schema di vita molto semplice: obbedisci ai precetti di sapienza e vivrai; allontanati e farai del male a te e ai tuoi.

Leggiamo il capitolo 8, questa Sapienza che è presso Dio e poi leggiamo liberamente detti seri o arguti sulla vita di ogni giorno. Impariamo con i Proverbi l'”arte del vivere”.