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4 aprile 2022
50. Lunedì 4 aprile 2022 –
23. Sl – SALMI (3)
Sintesi per comunicare (Sito)
Le mie sorgenti sono in te, santa città di Dio.. nell’amore di Colui che ti ha creato..
Buongiorno a tutti, in una bella (e ancora fredda) mattina di primavera. Lunedì scorso abbiamo continuato a conoscere i Salmi, e desideriamo che un soffio di quella poesia dettata in qualche modo dallo Spirito di Dio, tocchi tutti voi, anche chi non è (ancora?) presente.
Lunedì abbiamo sfogliato i Salmi dal 43(44) all’86(87), soffermandoci su alcuni più conosciuti. Il Sl 44(45) ci parla delle nozze del figlio del Re e della sua sposa tutta donata a lui, profezia di Gesù e di noi sua Chiesa; il Sl 47(48) è di un levita che ammira la città di Sion e le sue mura ed esclama “Ecco il nostro Dio!”. Quale certezza! Oggi è un po’ più difficile! Il Sl 50(51), il “Miserere” è la confessione di Davide, del suo peccato e della misericordia di Dio. A chi si affida non c’è limite di “ripartenza”. Il Sl 52(53) grida “Dice lo stolto: Dio non esiste”. Quanti sono gli stolti oggi, ci siamo chiesti? E poi siamo passati al Sl 62(63), preghiera del mattino da tanti secoli, con tutto il corpo impegnato a dare lode. Da lì al Sl 70(71) preghiera di un vecchio di non essere abbandonato.. Il Sl 72(73) è la confessione di un credente la cui fede vacilla davanti alle ricchezze degli ingiusti, ma poi “entra nella casa di Dio” e vede le cose in ben altra luce.. I salmi 77-78 (78-79) sono lunghe lodi a Dio nel ripercorrere la storia del popolo, a partire dall’uscita dall’Egitto: la storia rivela la presenza e l’azione di Dio. Il Sl 80(81) è un testo di celebrazione della Pasqua dove i figli vengono istruiti sulle memorie che danno l’identità del popolo..
E gli altri 60 salmi sono espressioni di tante forme di preghiera, di riflessione, di grido a Dio. Spero di poterli trattare nel prossimo futuro in altri appuntamenti: i salmi “della salita” che accompagnavano i pellegrini a Sion (119(120)-133(134)), e poi il salmo dell’amore alla Parola (Sl 118-119) celebrata per ben 88 volte in 176 versetti; quindi i salmi della creazione, quelli finali dopo il 140, ecc..
Quale ricchezza! Come poterne parlare appena un po’.. Ho saltato quasi tutto eppure ho scritto già a lungo.. E allora mi auguro che ci passiate un po’ di tempo personalmente la lodare, gioire, soffrire, sperare, credere e soprattutto amare Dio in Gesù, al di là del velo del tempo!