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25 Agosto 2025

190.Lunedì 25 Agosto 2025
Bibbia e storia (10) –
Regole (9): Tobia

 

Lunedì, appuntamento della Scuola della Parola, incontro con il libro di Tobia che, come abbiamo detto, rientra nella scia dei “midrashìm”, delle storie edificanti scritte per educare piccoli e grandi nella comunità d’Israele.

Abbiamo velocemente ripercorso la storia di Tobi che insieme alla moglie Anna e al figlio Tobia erano stati deportati dalla Galilea a Ninive, la grande città assira. Là Tobi continua a mantenere la sua obbedienza alla legge d’Israele, a fare del bene ai poveri e anche a seppellire gli ebrei uccisi per strada..

In un primo momento aveva avuto fortuna collaborando con il re Salmanassar (fu allora che presso il suo amico Gabaèl, in Media, aveva depositato 10 talenti di argento), ma poi era stato perseguitato dal re Sennacherib e ridotto in miseria era dovuto fuggire.

Ritornato sotto il re Assharaddon riprese la sua vita, ma una sera addormentatosi sotto una grondaia ebbe gli occhi lesi dagli escrementi di uccelli.

Ma la sua fiducia in Dio e la sua integrità di pio Israelita rimasero sempre forti fino a litigare con la moglie per un capretto che le avevano regalato e che lui credeva da lei rubato.

A quel punto della storia Tobi si ricorda dell’argento depositato presso Gabaèl e inviò il figlio Tobia presso il parente Raguele a recuperare il denaro. E qui, nel capitolo 4, c’è un discorso di esortazione del padre al figlio che è uno dei più belli e significativi della Bibbia,

Nel viaggio Tobia viene accompagnato da un giovane ebreo, Azaria, che altro non è che l’arcangelo Raffaele. Attraversando il fiume Tigri prenderanno anche un grosso pesce il cui fiele servirà per liberare gli occhi di Tobi da squame ingombranti e servirà anche a cacciare un demone lontano dalla figlia di Raguele, Sara, che dopo aver visto uccisi sette mariti si può finalmente sposare con Tobia (abbiamo anche letto la preghiera della notte di nozze, spesso letta nei matrimoni (Tb 8,5-8).

Grandi feste per giorni, poi il viaggio di ritorno, la guarigione di Tobi, l’autorivelazione di Azaria-Raffaele (nei capitoli 12-13) con una bella preghiera di ringraziamento di Tobi.

Insomma tutti gli ingredienti per una bella vita familiare, tessuta di fede e di speranza per coloro che si impegnano ad essere giusti nel Signore..