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22 Settembre 2025

 

194.Lunedì 22 Settembre 2025
Preistoria biblica – Gn 1-11

 

Lunedì abbiamo “cambiato pagina” come si dice nella nostra Scuola Biblica, nel nostro ascolto fedele e obbediente della Parola di Dio. Dopo aver presentato tutti i libri biblici, dopo aver trattato tanti temi che rendono più intelligibili e fruibili quei libri, come le Tradizioni bibliche che dall’origine orale e parzialmente scritta sono confluite nei libri così come li abbiamo oggi.

E il nostro cambio è un ripartire dall’inizio, un trattare qualcosa che è importante per il Popolo di Dio, sia Israele che la Chiesa, un qualcosa di significativo ma anche di difficile decifrazione e attualizzazione. Parliamo della cosiddetta “preistoria biblica” cioè i primi 11 capitoli della Genesi.

La “storia” biblica, la storia in cui la storia di Dio si mescola con la storia degli uomini, quella storia che è avvenuta, e avviene!, sulle strade del mondo, comincia convenzionalmente con Gn 12, con una persona ben precisa, Abramo, in un tempo abbastanza preciso (1800 anni avanti Cristo), in un luogo preciso (UR dei Caldei), con una parola che modellò per sempre la vita del nostro padre nella fede (Gn 12,1: “Esci dalla tua terra”).

Ma prima di Gn 12 ci sono appunto 11 capitoli che non sono il resoconto (in qualche modo) di quanto è avvenuto, ma piuttosto la ripresa e personalizzazione delle tradizioni mesopotamiche e cananee sui “tempi antichi”, sulla “notte dei tempi”. Essi costituiscono lo “sfondo” su cui poi si muoveranno i personaggi della storia biblica e della storia del mondo.

Lunedì abbiamo semplicemente elencato (e sfogliato fisicamente: facciamolo!) i capitoli e gli argomenti che costituiscono questa preistoria. Nella nostra presentazione della Genesi, nell’indice che abbiamo messo all’inizio di ogni libro c’è riportato così:

 

1-11 -I.  STORIA DELLE ORIGINI. RACCONTO SAPIENZIALE DI ISRAELE

 

1,1-6,4  –  1. LA CREAZIONE E LA CADUTA

1,1-2,4a – Primo racconto della creazione – 2,4b-25 – La prova della libertà. Il paradiso – 3,1-24 – La caduta – 4,1-16 – Caino e Abele – 4,17-24 – La discendenza di Caino – 4,25-26 – Set e i suoi discendenti – 5,1-32 – I patriarchi prediluviani – 6,1-4 – Figli di Dio e figlie degli uomini

 

6,5-9,17  –  2. IL DILUVIO

6,5-12 – La corruzione dell’umanità – 6,13-7,16 – Preparativi del diluvio – 7,17-24 – L’inondazione – 8,1-14 – L’abbassamento delle acque – 8,15-22 – L’uscita dall’arca – 9,1-17 – Il nuovo ordine del mondo

 

9,18-11,32  –  3. DAL DILUVIO AD ABRAMO

9,18-29 – Noè e i suoi figli – 10,1-32 – La terra popolata – 11,1-9 – La torre di Babele – 11,10-26 – I patriarchi postdiluviani – 11,27-32 – La discendenza di Terach

 

Il materiale usato dai redattori di questi capitoli, come dicevamo, è rintracciabile anche nelle altre civiltà. Soprattutto la tradizione antichissima del diluvio si ritrova in Mesopotamia ma anche in Grecia, addirittura anche tra i nativi di America!

Naturalmente questo materiale, fatto proprio da Israele, prima di diventare libro di fede, fu “ripulito” da ogni politeismo e da ogni cosa che potesse offendere il Dio d’Israele. Perché come già sappiamo, la redazione finale del tutto avvenne intorno al 400 a.C., al ritorno dall’esilio, quando la fede del popolo, guidato dai sacerdoti e profeti, era stabilizzata e matura..