Prima lettera (fuori serie..) per presentarmi e presentare l’iniziativa delle lettere per la Forma-Riforma della Chiesa. Per me è urgente per tutti i credenti (non alcuni) tentare di riflettere, vedere, agire in modo che la nostra Chiesa prenda finalmente la “forma” voluta da Gesù.

Lettera 0 – Una proposta “cattolica”

Oggetto: Proposte di riflessione e presa di coscienza sulla forma-riforma della Chiesa. Lettera 0 – una proposta “cattolica”

Nel nome e per l’amore di Gesù, Signore vivente.

Salve
mi chiamo Primo Ciarlantini, ho 68 anni, vivo a Fano (PU) e sono credente in Gesù e membro della Chiesa Cattolica, nel territorio affidato alla diocesi di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola.

Mi rivolgo prima di tutto e anzitutto a te che in questo momento leggi il mio scritto, anche nel caso che la mail è indirizzata alla tua comunità. Perché l’appello alla conoscenza e alla conversione, come sappiamo, vale per tutti, ma vale anzitutto per me, qui, ora..

Scrivo alla mia Chiesa Cattolica. In varie forme cerco di farlo da 30 anni. Questa è una nuova iniziativa, forse l’ultima della mia vita. Scrivo solo perché sento urgente dentro di me comunicare a tutti nella comunità cattolica quello che ho riflettuto, pensato, vissuto, sperimentato e quanto ritengo urgente che ognuno possa avere nel suo raggio di riflessione e azione..
Scrivo a te e a più gente possibile perché anzitutto ho accolto da sempre la Chiesa come “cattolica”, “universale”. Il mio corpo è composto di miliardi di cellule. Il corpo di Gesù anche. Io, te e miliardi di altri, nel presente, passato e futuro, siamo sue membra, ci apparteniamo, non ci conosciamo eppure ci conosciamo da sempre, interagiamo fra noi. Ed è una gioia per me tentare di entrare in contatto con te e gli altri, che sono miliardi. E’ per me anzitutto una gioia e un onore poter parlare alla mia Chiesa, ai miei fratelli e sorelle, a tutti coloro che sono “pezzi di me” (come dice Paolo in Rm 12,5).
Desidero proporre a te (a te vescovo, persona di governo, persona consacrata in particolare consacrazione, a te presbitero, diacono, a te famiglia, a te comunità, a te associazione, a te teologo e a te persona “normale” che vivi e lavori come me, a te giovane, a te adulto, a te anziano), desidero proporre a te una serie di argomenti su cui io credo che la Chiesa si debba “rimettere in cammino” (ri-mettere o anche solo mettere in cammino!). Se sei parte di me, non posso non tentare di “raccontare” anche a te quanto brucia nel mio cuore.
Ora sono convinto nel Signore che la Chiesa vada “formata” (o anche “ri-formata”) nella statura di Gesù Cristo (Ga 4,19). Sta vivendo e facendo cose meravigliose su tutta la terra, ma credo che siamo sotto l’1-2% dei talenti e delle possibilità che Gesù ci ha affidato.

Quindi a te e alla tua comunità propongo una “sfida”. Se riesci, non cestinarmi subito. Accogli le mie “lettere per la forma-riforma della Chiesa”. Prova a “motivare” realmente la tua fede o ad esprimere il tuo pensiero o la tua riflessione critica su ogni cosa sulla quale proporrò di riflettere. Ovviamente non ti chiedo di pensarla come me, sulle varie cose, ti chiedo solo di provare a vivere la sfida che ti proporrò, che proporrò a tutti coloro ai quali scriverò. Se vorrai, mi potrai rispondere (per email, per telefono, sul mio sito), o anche no.
L’unica cosa che mi darebbe dolore (ma forse lo darebbe anche al nostro Gesù) sarebbe il rifiuto per principio, il disinteresse, la non-comunicazione, come purtroppo da anni sto sperimentando nella maggior parte delle persone “impegnate” della mia diocesi (non tutte però!).
Dalle cose che presenterò alla nostra attenzione non voglio che si pensi che io voglia fare delle effettive riforme nella Chiesa. Quelle deve farle chi ne ha la competenza e cioè chi ha il carisma della istituzione. Ma tutti noi dobbiamo ascoltare, approfondire, dibattere i dati della Parola all’interno della nostra vita di oggi, perché una riflessione condivisa “dal basso” può portare ad un movimento di scoperta-riscoperta della verità, quella che scaturisce dalla Parola con la potenza dello Spirito. Nella Chiesa siamo chiamati tutti ad essere profeti, “lettori” di ogni cosa alla luce di Dio in Cristo. Poi ognuno farà le sue scelte..
Io credo molto nel dialogo, non quello in cui alla fine io devo pensarla come te, ma quello in cui ognuno manifesta all’altro le proprie convinzioni, secondo lo stato attuale delle sue convinzioni e delle sue conoscenze. E solo se, anche tramite noi, la verità si manifesterà, allora arriveremo anche alla condivisione delle idee e dei comportamenti, dopo esserci incontrati come persone..

Questa prima email è solo per annunciare l’iniziativa e per presentarmi.

I miei dati:
Primo Ciarlantini
via Verdi, 10, Fano (PU)
tel. 339 649 2734
sito: www.primociarlantini.it
email: primo.ciarlantini@gmail.com
(se non vuoi più ricevere questa serie di emails basta che mi mandi un messaggio a questa email: primo.ciarlantini@gmail.com)

Nei limiti del possibile, sono disponibile ad essere “collaboratore della vostra gioia” (2Co 1,24), a venire presso di voi, nel vostro gruppo o comunità, a rispondere al telefono o per email..
Cosa c’è di più bello che far scorrere la comunione come un fiume, il fiume dello Spirito? Sono molto limitato, ma mi metto a disposizione di chiunque con fede.

Primo Ciarlantini

p.s. vi allego una piccola raccolta di testi biblici riguardanti la bellezza, l’importanza e l’urgenza di accoglierci come comunità di volti e persone.. (puoi leggere qui “La vocazione Facebook della Chiesa”)

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