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085 – Lectio su Fl 2,19-30

 

Lectio del 15.12.22

 

Testo:

 

19  Ἐλπίζω δὲ ἐν κυρίῳ Ἰησοῦ Τιμόθεον ταχέως πέμψαι ὑμῖν, ἵνα κἀγὼ εὐψυχῶ γνοὺς τὰ περὶ ὑμῶν.

[19] Spero nel Signore Gesù di mandarvi presto Timòteo, per essere anch’io confortato nel ricevere vostre notizie.

 20  οὐδένα γὰρ ἔχω ἰσόψυχον, ὅστις γνησίως τὰ περὶ ὑμῶν μεριμνήσει·

[20] Infatti, non ho nessuno che condivida come lui i miei sentimenti e prenda sinceramente a cuore ciò che vi riguarda:

 21  οἱ πάντες γὰρ τὰ ἑαυτῶν ζητοῦσιν, οὐ τὰ Ἰησοῦ Χριστοῦ.

[21] tutti in realtà cercano i propri interessi, non quelli di Gesù Cristo.

 22  τὴν δὲ δοκιμὴν αὐτοῦ γινώσκετε, ὅτι ὡς πατρὶ τέκνον σὺν ἐμοὶ ἐδούλευσεν εἰς τὸ εὐαγγέλιον.

[22] Voi conoscete la buona prova da lui data, poiché ha servito il Vangelo insieme con me, come un figlio con il padre.

 23  τοῦτον μὲν οὖν ἐλπίζω πέμψαι ὡς ἂν ἀφίδω τὰ περὶ ἐμὲ ἐξαυτῆς·

[23] Spero quindi di mandarvelo presto, appena avrò visto chiaro nella mia situazione.

 24  πέποιθα δὲ ἐν κυρίῳ ὅτι καὶ αὐτὸς ταχέως ἐλεύσομαι.

[24] Ma ho la convinzione nel Signore che presto verrò anch’io di persona.

 25  Ἀναγκαῖον δὲ ἡγησάμην Ἐπαφρόδιτον τὸν ἀδελφὸν καὶ συνεργὸν καὶ συστρατιώτην μου, ὑμῶν δὲ ἀπόστολον καὶ λειτουργὸν τῆς χρείας μου, πέμψαι πρὸς ὑμᾶς,

[25] Ho creduto necessario mandarvi Epafrodìto, fratello mio, mio compagno di lavoro e di lotta e vostro inviato per aiutarmi nelle mie necessità.

 26  ἐπειδὴ ἐπιποθῶν ἦν πάντας ὑμᾶς καὶ ἀδημονῶν, διότι ἠκούσατε ὅτι ἠσθένησεν.

[26] Aveva grande desiderio di rivedere voi tutti e si preoccupava perché eravate a conoscenza della sua malattia.

27  καὶ γὰρ ἠσθένησεν παραπλήσιον θανάτῳ· ἀλλὰ ὁ θεὸς ἠλέησεν αὐτόν, οὐκ αὐτὸν δὲ μόνον ἀλλὰ καὶ ἐμέ, ἵνα μὴ λύπην ἐπὶ λύπην σχῶ.

[27] È stato grave, infatti, e vicino alla morte. Ma Dio ha avuto misericordia di lui, e non di lui solo ma anche di me, perché non avessi dolore su dolore.

 28  σπουδαιοτέρως οὖν ἔπεμψα αὐτόν, ἵνα ἰδόντες αὐτὸν πάλιν χαρῆτε κἀγὼ ἀλυπότερος ὦ.

[28] Lo mando quindi con tanta premura, perché vi rallegriate al vederlo di nuovo e io non sia più preoccupato.

 29  προσδέχεσθε οὖν αὐτὸν ἐν κυρίῳ μετὰ πάσης χαρᾶς καὶ τοὺς τοιούτους ἐντίμους ἔχετε,

[29] Accoglietelo dunque nel Signore con piena gioia e abbiate grande stima verso persone come lui,

 30  ὅτι διὰ τὸ ἔργον Χριστοῦ μέχρι θανάτου ἤγγισεν παραβολευσάμενος τῇ ψυχῇ, ἵνα ἀναπληρώσῃ τὸ ὑμῶν ὑστέρημα τῆς πρός με λειτουργίας.

[30] perché ha sfiorato la morte per la causa di Cristo, rischiando la vita, per supplire a ciò che mancava al vostro servizio verso di me.

 

Sintesi per comunicare (Sito)

Giovedì ci siamo concentrati ad accogliere la lettera ai Filippesi 2,19-30. I presenti all’incontro hanno avuto piacere di sottolineare in tutto il brano le parole, gli atteggiamenti, le espressioni di benevolenza, di comunione, di condivisione, di sostegno reciproco che abbondano in questo brano in cui Paolo parla di due dei suoi più importanti collaboratori, Timoteo ed Epafrodito. Paolo li sta per mandare a Filippi per portare sue notizie e ricevere le loro al ritorno. Ma dentro questo normale tessuto di scambio di relazioni, ecco si illumina un mondo di appartenenza, di amicizia sia umana che cristiana. Tutti hanno rischiato la vita per annunciare la Parola del Signore, tutti si sono sostenuti l’un l’altro in una lotta terribile. Paolo è piuttosto pessimista sulla gran parte della gente: “tutti seguono i loro interessi e non quelli di Gesù Cristo”. Una frase che purtroppo possiamo far risuonare anche oggi, nell’assenza generalizzata di fratelli e sorelle di fede nelle nostre comunità. Ma ecco quei pochi che si sono donati e si donano veramente, quanto sono impegnati, quanto si amano, quanto amano Gesù Cristo e in Gesù Cristo amano e servono i fratelli! E Paolo parla di accoglienza, di gioia piena, di grande stima, di servizio fino al rischio della vita! Che bella comunità che può guardare al futuro, perché Gesù è venuto perché tutto il mondo lo conosca, lo ami, e si impegni a seguire la sua legge e non più tutto quanto il mondo crede sia importante: soldi, potere, sopraffazione, piacere, violenza.. Di tutte queste cose manco a parlarne in comunità: comunità e basta, cuore solo e anima sola.. Rinnoviamo queste cose tra noi in Cristo Gesù!!