Lectio del 29.6.23

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109 – Lectio su Eb 5,5-10 (2)

 

Testo

 

(prendiamolo dalla volta scorsa)

5  οὕτως καὶ ὁ Χριστὸς οὐχ ἑαυτὸν ἐδόξασεν γενηθῆναι ἀρχιερέα ἀλλ᾽ ὁ λαλήσας πρὸς αὐτόν· υἱός μου εἶ σύ, ἐγὼ σήμερον γεγέννηκά σε·

[5] Nello stesso modo Cristo non attribuì a se stesso la gloria di sommo sacerdote, ma colui che gli disse: Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato, gliela conferì

 

6  καθὼς καὶ ἐν ἑτέρῳ λέγει· σὺ ἱερεὺς εἰς τὸν αἰῶνα κατὰ τὴν τάξιν Μελχισέδεκ,

[6] come è detto in un altro passo: Tu sei sacerdote per sempre, secondo l’ordine di Melchìsedek.

 

7  ὃς ἐν ταῖς ἡμέραις τῆς σαρκὸς αὐτοῦ δεήσεις τε καὶ ἱκετηρίας πρὸς τὸν δυνάμενον σῴζειν αὐτὸν ἐκ θανάτου μετὰ

[7] Nei giorni della sua vita terrena egli offrì preghiere e suppliche, con forti grida e lacrime, a Dio che poteva salvarlo da morte e, per il suo pieno abbandono a lui, venne esaudito.

κραυγῆς ἰσχυρᾶς καὶ δακρύων προσενέγκας καὶ εἰσακουσθεὶς ἀπὸ τῆς εὐλαβείας,

 

8  καίπερ ὢν υἱός, ἔμαθεν ἀφ᾽ ὧν ἔπαθεν τὴν ὑπακοήν,

[8] Pur essendo Figlio, imparò l’obbedienza da ciò che patì

 

9  καὶ τελειωθεὶς ἐγένετο πᾶσιν τοῖς ὑπακούουσιν αὐτῷ αἴτιος σωτηρίας αἰωνίου,

[9] e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono,

 

10  προσαγορευθεὶς ὑπὸ τοῦ θεοῦ ἀρχιερεὺς κατὰ τὴν τάξιν Μελχισέδεκ.

[10] essendo stato proclamato da Dio sommo sacerdote secondo l’ordine di Melchìsedek.

 

Sintesi per comunicare (Sito)

 

Giovedì abbiamo rimesso al centro della nostra “lectio divina” Eb 5,5-10

Abbiamo già visto come la gloria di Sommo Sacerdote è attribuito a Gesù in forma unica dal Padre per la sua natura divino-umana e per il “paradigma” selto cioè l’ordine di Melchisedec, che Apollo interpreta come elezione “secca”, senza tribù, senza famiglia, senza prima né dopo, Sommo Sacerdote, Mediatore nuovo e unico e basta!

Ma qui in questi versetti c’è molto di più e riguarda la seconda parte del sacerdozio di Cristo (come di quello umano): per poter essere capace di “compatire” noi, il Figlio ha accettato anche di essere uomo, di essere in “giorni di vita mortale”. E la via migliore per diventare assolutamente uno di noi è scelta dal Padre per lui, ed è sofferenza e morte. Ed egli l’ha accettata e vissuta fino in fondo.

Ci siamo fermati sulla frase che sembra oscura: “e fu esaudito”: ma come se poi morì effettivamente? La risposta può essere: su esaudito non come un personaggio delle favole cui è risparmiato dolore e morte, ma esaudito proprio attraverso e per mezzo di dolore e morte. La sua obbedienza, divenuta perfetta, si tamutò nella risurrezione senza fine, per cui egli, d’ora in poi, sarà “perfetto”: perfetto Dio, perfetto uomo, perfetto fratello, perfetto nell’obbedire e soffrire.. E con tanta perfezione egli può adempiere il ruolo di sommo sacerdote come non ha fatto mai nessuno. Gli altri sacerdoti invocavano il perdono e la benedizione di Dio tramite le offerte, invece Gesù prende tutti noi, li “attacca” a sé, come suo corpo ed è divenuto per tutti “causa di salvezza eterna”. Egli obbedì al Padre, se noi obbediamo a lui, tutto diventa, nello Spirito, turbinio di vita, positività senza fine, in cui gli stessi dolore e morte sono “assorbiti nella vittoria” come dirà Paolo in 1Co 15.

Gesù fu esaudito nelle sue grida ma senza facilitare niente, senza togliere niente sul sentiero fantastico e terribile che il Padre aveva segnato per lui, e in lui e con lui, anche per noi!

 

Messaggio su WhatsApp (2 luglio 2023)(Forma brevissima)

Nel Vangelo di oggi Gesù è terribilmente esigente: vuole essere amato al di sopra di tutto e tutti, anche sopra coloro che la Legge ordina di amare per primo, i genitori!
Vi presento oggi i piccoli passi avanti fatti lunedì e giovedì. Alla Scuola della Parola continuiamo a conoscere qualcosa del Vangelo secondo Giovanni (Stavolta: Gesù come Logos-Parola e poi lo stile inimitabile di Giovanni, definito “a spirale ascendente”).
Mentre giovedì, nella lectio divina abbiamo proseguito la meditazione di Eb 5,5-10. Come ha fatto Gesù ad essere un sacerdote perfetto, perfetto verso Dio e perfetto verso di noi, causa di salvezza eterna se noi obbediamo a lui.. Se volete, ecco gli approfondimenti:

 

1. a) Riassunto Lunedì: http://www.primociarlantini.it/formlun-105-50-gv_3-logos-e-linguaggio-a-spirale/

a’) colloquio lunedì:  https://youtu.be/r59BcFgRie0

2. b) Riassunto Giovedì: http://www.primociarlantini.it/formgiov-109-lectio-divina-su-eb-5-5-10_2/

b’) colloquio giovedì:  https://youtu.be/rLcJQtNH6l0