Lectio divina del 20.5.21

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Testo:

21 τοὺς δι’ αὐτοῦ ⸀πιστοὺς εἰς θεὸν τὸν ἐγείραντα αὐτὸν ἐκ νεκρῶν καὶ δόξαν αὐτῷ δόντα, ὥστε τὴν πίστιν ὑμῶν καὶ ἐλπίδα εἶναι εἰς θεόν.

21 e voi per opera sua credete in Dio, che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria, in modo che la vostra fede e la vostra speranza siano rivolte a Dio.

Analisi e riflessione (di preparazione)

21 τοὺς δι’ αὐτοῦ=Gesù Mediatore universale

πιστοὺς εἰς θεὸν=credenti verso, nella divinità, Dio

τὸν ἐγείραντα αὐτὸν ἐκ νεκρῶν=è questo Dio all’origine della risurrezione

καὶ δόξαν αὐτῷ δόντα,=e all’origine della gloria di Gesù

ὥστε τὴν πίστιν ὑμῶν=conclusione: fede

καὶ ἐλπίδα=e speranza

εἶναι εἰς θεόν.= hanno un unico termine, Dio.

Gesù ha una relazione unica con questo Dio e la fa avere anche a noi.

Messaggio WhatsApp inviato ai broadcasts:

Nel sangue benedetto e glorioso di “Gesù mio dolce” (s. Caterina da Siena).

Giovedì abbiamo ripreso il ricchissimo versetto di 1Pt 1,21: “voi per opera sua credete in Dio, che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria, in modo che la vostra fede e la vostra speranza siano rivolte a Dio”. Ci sono quattro cose da accogliere, meditare e condividere in queste poche parole: 1) E’ Gesù l’unico e universale mediatore (“per opera sua”), intermediario tra noi e Dio; chi vede lui, vede il Padre, “nessuno va al Padre se non per mezzo di me”. Grande apertura dunque a tutti gli uomini di ogni fede, religione o posizione spirituale, ma per noi è e resta Gesù l’unica pienezza possibile, per tutti, e così dobbiamo annunciarlo e viverlo. 2) “Dio”: quel “qualcosa” di eterno e universale, fondamento di tutto, di cui più o meno tutti accolgono la possibile esistenza, è il Dio di Gesù Cristo, è l'”abbà”; 3) e l’evento che risplende da Dio in Cristo è la sua risurrezione dai morti e la sua glorificazione alla “destra” di Dio; questo è il centro della storia, questo è il senso vero, da qui all’eternità. 4) Allora fede e speranza sono gli atteggiamenti giusti: aderire e camminare, accogliere e lasciarsi coinvolgere di persona, come singoli e come comunità, “fissi”, “rivolti” alla pienezza del Dio invisibile, eppure accolto e vissuto come Padre mio e nostro, con Gesù nella vita potente dello Spirito Santo..
Vi aspetto numerosi o il lunedì o il giovedì alle 21 su meet.jit.si/VediamociConPrimo. Non lasciateci soli! Almeno una volta ogni tanto condividiamo umanità, fede e speranza.. Disposto anche a collergami con una o più persone.. purché..