Lectio divina del 21.4.22

Vai al video (colloquio riassuntivo) su YouTube

Testo:

1Pt 2,19-25

Analisi e riflessione (di preparazione)

Messaggio WhatsApp inviato ai broadcasts:

Nella certezza che il Signore Gesù Vivente, vive e fa vivere

riprendiamo il nostro cammino di “lectio divina”

Anche giovedì scorso abbiamo “ripassato” la nostra amata prima lettera di Pietro nel suo terzo capitolo con quel modo di lavorare che suggeriamo a tutti. La Scrittura infatti, noi crediamo, ha come misterioso autore l’unico Spirito del Padre e del Figlio e pur nella diversità di tempi, luoghi e sensibilità i vari autori umani meravigliosamente sono musicisti suonatori di un’unica grande sinfonia, la “Parola” di Dio a noi e per noi. Lo strumento che stiamo utilizzando in questi incontri sono i “passi paralleli” cioè leggere il testo accompagnandolo con la lettura delle citazioni di altri luoghi della Bibbia, per cui un testo si illumina, si amplifica, si colloca nel tutto della Parola di Dio, E così abbiamo centrato questa volta la nostra riflessione sull’inno “cristologico” del secondo capitolo, laddove Pietro presenta Gesù come colui che ha inchiodato i nostri peccati sul legno della croce. Di fianco al testo troviamo rimandi a testi importanti e significativi: Isaia 53 con il suo quarto canto del servo di Jahvè, e poi Efesini 1, il progetto eterno del Padre su di noi in Gesù (Testa dell’universo!), e poi Filippesi 2, discesa e ascesa del Salvatore e ancora Gesù immenso Figlio, Parola, Sapienza di Dio in Giovanni 1. Tutto si amplifica, tutto si “insaporisce” e Pietro è lì a dare la sua testimonianza in mezzo agli altri.. Ma lo Spirito che brucia in loro è uno solo..

p.s. L’inno su Gesù è nel capitolo 2,21-25 non nel terzo, come ho scritto. Succede.. Rileggiamolo e meditiamolo con fede e amore..