Lectio divina del 30.12.21
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Testo:
7 Πάντων δὲ τὸ τέλος ἤγγικεν. σωφρονήσατε οὖν καὶ νήψατε ⸀εἰς προσευχάς·
7 La fine di tutte le cose è vicina. Siate dunque moderati e sobri, per dedicarvi alla preghiera
8 πρὸ ⸀πάντων τὴν εἰς ἑαυτοὺς ἀγάπην ἐκτενῆ ἔχοντες, ὅτι ἀγάπη ⸀καλύπτει πλῆθος ἁμαρτιῶν·
8 Soprattutto conservate tra voi una carità fervente, perché la carità copre una moltitudine di peccati.
Analisi e riflessione (di preparazione)
7 Πάντων δὲ τὸ τέλος ἤγγικεν. = il “telos” è la freccia che giunge al bersaglio: il bersaglio, la fine, è vicino
σωφρονήσατε οὖν = siate saggi, sapienti, capaci di capire ciò che è che conta!
καὶ νήψατε ⸀= parola unicamente contenuta nel testo di Pietro (2 volte): siate sobri
εἰς προσευχάς· = la sobrietà indirizzata alle preghiere
8 πρὸ ⸀πάντων τὴν εἰς ἑαυτοὺς ἀγάπην =
ἐκτενῆ ἔχοντες, = come corda tesa, strenua, forte, quasi gelosa, costante, intensa
ὅτι ἀγάπη ⸀καλύπτει πλῆθος ἁμαρτιῶν· = l’agàpe, la carità secondo Dio, nasconde, copre una moltitudine di peccati
Messaggio WhatsApp inviato ai broadcasts:
Nell’amore del Signore che non passa, sul tempo che passa..
In questa mattina del primo giorno dell’anno, mentre il silenzio avvolge tutte le cose, e il popolo dorme dopo la festa e forse sogna che la festa continuerà per tutto l’anno, mi è gradito anzitutto fare a tutti voi gli auguri del nuovo anno. L’augurio più bello è per me sempre quello di sant’Agostino: usiamo il tempo che passa per costruire quello che non passa, l’amore che rimane per sempre. Amiamoci e amiamo di vero cuore. Se in Gesù ancora meglio..
Mi è gradito anche inviarvi un breve pensiero tratto dalla lectio che abbiamo fatto giovedì scorso su 1Pt 4,7-8, un testo così vicino all’augurio che faccio a tutti noi, un testo speciale, da conoscere e praticare: “[7] La fine di tutte le cose è vicina. Siate dunque moderati e sobri, per dedicarvi alla preghiera.
[8] Soprattutto conservate tra voi una carità fervente, perché la carità copre una moltitudine di peccati.”. Sì, vola il tempo (e chi arriva a 72 anni ne sa qualcosa) e un bel modo di usarlo è quello che correre facendo cose belle, vivendo e cercando di realizzare i nostri sogni, e soprattutto cercando di amare Dio in Gesù, avvolti dallo Spirito (se ci crediamo), o almeno aprendo il cuore all’amore, più di ieri e meno di domani. Il mondo, tutti noi, abbiamo bisogno di amore e l’amore che perdona, quello rivelato di Dio in Gesù Cristo, è della migliore qualità. Su tanti debolezze e limiti, l’amore, il dono, specialmente quello gratuito ricopra, costruisca di nuovo, riunisca, dia la gioia vera.. Anche se un po’ costa, a volte..
Invochiamo la parola per noi di Maria Madre di Dio, e diamoci alle opere di pace..