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12 giugno 2023

50. Gv (1). Vangelo secondo Giovanni. Vangelo dei segni

 

Contenuto del Vangelo secondo Giovanni

 

1,1-18 – PROLOGO

1,19-12,50 – I. IL MINISTERO DI GESU’

1,19-4,54 – 1. L’ANNUNCIO DELLA NUOVA ECONOMIA

1,19-2,12 – A. La settimana inaugurale

 

1,19-34 – La testimonianza di Giovanni – 1,35-51 – I primi discepoli – 2,1-12 – Le nozze di Cana

 

2,13-4,54 – B. La prima Pasqua

 

2,13-22 – La purificazione del tempio – 2,23-25 – Soggiorno a Gerusalemme – 3,1-21 – Colloquio con Nicodemo – 3,22-36 – Ministero di Gesù in Giudea – 4,1-42 – Gesù dai Samaritani – 4,43-45 – Gesù in Galilea – 4,46-54 – Secondo segno a Cana: guarigione del figlio di un funzionario reale

5,1-47 – 2. SECONDA FESTA A GERUSALEMME (RIFIUTO DELLA RIVELAZIONE)

5,1-18 – Guarigione di un infermo alla piscina di Betzatà – 5,19-47 – Discorso sull’opera del Figlio

6,1-70 –  3. LA PASQUA DEL PANE DI VITA

6,1-15 – La moltiplicazione dei pani – 6,16-21 – Gesù raggiunge i discepoli camminando sul mare – 6,22-66 – Discorso nella sinagoga di Cafarnao – 6,67-70 – La confessione di Pietro

7,1-10,21 – 4. LA FESTA DELLE CAPANNE (LA GRANDE RIVELAZIONE MESSIANICA. IL GRANDE RIFIUTO)

7,1-24 – Gesù sale a Gerusalemme per la festa e insegna – 7,25-30 – Discussioni popolari sull’origine del Cristo – 7,31-36 – Gesù annunzia la sua prossima partenza – 7,37-39 – La promessa dell’acqua viva – 7,40-52 – Nuove discussioni sull’origine del Cristo – 7,53-8,11 – La donna adultera – 8,12 – Gesù luce del mondo – 8,13-30 – Discussione della testimonianza di Gesù su se stesso – 8,31-59 – Gesù e Abramo – 9,1-41 – Guarigione di un cieco nato – 10,1-21 – Il buon pastore

10,22-11,54 – 5. LA FESTA DELLA DEDIZIONE (LA DECISIONE DI UCCIDERE GESU’)

10,22-39 – Gesù si dichiara Figlio di Dio – 10,40-42 – Gesù si ritira oltre il Giordano – 11,1-44 – Risurrezione di Lazzaro – 11,45-54 – I capi Giudei decidono la morte di Gesù

11,55-12,50 – 6. LA FINE DEL MINISTERO PUBBLICO E PRELIMINARI DELL’ULTIMA PASQUA

11,55-57 – L’avvicinarsi della Pasqua – 12,1-11 – L’unzione di Betania – 12,12-19 – Ingresso messianico di Gesù a Gerusalemme – 12,20-36 – Gesù annunzia la sua glorificazione attraverso la morte – 12,37-50 – Conclusione: l’incredulità dei giudei

13,1-21,25 –  II. L’ORA DI GESU’. LA PASQUA DELL’AGNELLO DI DIO

13,1-17,26 – 1. L’ULTIMA CENA CON I SUOI DISCEPOLI

13,1-20 – La lavanda dei piedi – 13,21-30 – Annunzio del tradimento di Giuda – 13,31-14,31 – L’addio – 15,1-17 – La vera vite – 15,18-27 – I discepoli e il mondo – 16,1-15 – Non ve le ho dette dal principio, perché ero con voi. – 16,16-33 – L’annunzio di un pronto ritorno – 17,1-26 – La preghiera di Gesù

18,1-19,42 – 2. LA PASSIONE

18,1-11 – L’arresto di Gesù – 18,12-27 – Gesù davanti ad Anna e a Caifa. Rinnegamenti di Pietro – 18,28-19,11 – Gesù davanti a Pilato – 19,12-16 – La condanna a morte – 19,17-22 – La crocifissione – 19,23-24 – La divisione dei vestiti – 19,25-27 – E i soldati fecero proprio così. – 19,28-30 – La morte di Gesù – 19,31-37 – Il colpo di lancia – 19,38-42 – La sepoltura

20,1-29 – 3. IL GIORNO DELLA RISURREZIONE

20,1-10 – La tomba vuota – 20,11-18 – L’apparizione a Maria di Magdala – 20,19-29 – Apparizione ai discepoli

21,1-25 – 4. PRIMA CONCLUSIONE

21,1-23 – Apparizione sulla sponda del lago di Tiberiade – 21,24-25 – Conclusione

 

Questo lunedì, per la nostra Scuola della Parola, abbiamo aperto la porta del Vangelo secondo Giovanni. In apertura abbiamo ricordato i quattro animali simboli (che sono in Ez 1 e Ap 4) abbinati dalla tradizione ai quattro Vangeli: uomo/angelo-Matteo; leone-Marco; vitello-bue-Luca; aquila-Giovanni. E come aquila Giovanni alla fine del primo secolo vola e fa volare in alto nell’annuncio e contemplazione di Gesù Dio, Figlio di Dio, fatto carne, morto e risorto, Vita della nostra vita.

Per presentare Gesù abbiamo anzitutto notato che tutto il vangelo secondo Giovanni è come guidato dalla parola “segno” (semèion) in greco. In Gv 20,30-31 (alla fine della prima finale del Vangelo) Giovanni parla del suo scritto come presentazione scritta di una selezione dei “segni” compiuti da Gesù. E con quale scopo? Per credere in lui e avere vita da lui e con lui. Dunque un Vangelo di salvezza, di fede, di conversione e insieme “riempimento” della vita. E quali sono questi segni con cui Giovanni presenta Gesù (e Gesù ha presentato se stesso) come vita della nostra vita? Noi amiamo parlare del numero sette, anche se l’accordo fra gli studiosi non è totale, ma siamo lì. Sette segni cui si aggiunge il segno grande e definitivo, l’ottavo, la vita eterna in Gesù, cioè il segno della Pasqua di morte e risurrezione.

Ecco i sette segni come li abbiamo presentati noi: 1) “inizio dei segni” l’acqua cambiata in vino a Cana (Gv 2);  2) Gesù guarisce il servo del funzionario (Gv 2, “secondo segno”); 3) Gesù acqua della vita (Gv 4, 5 e 7), la sua acqua ci disseterà totalmente e per sempre; 4) Gesù Pane della vita (Gv 6); 5) Gesù Luce del mondo (Gv 8-9); 6) Gesù porta delle pecore e buon pastore (Gv 10); 7) Gesù Risurrezione e vita (Gv 11 – Lazzaro).

Accogliere, credere, lasciarci plasmare da Colui che è Vita nuova per noi e per il mondo. Vangelo come atto di fede, di accoglienza, di fiducia che va oltre la vita e la morte..