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2 ottobre 2023

52. Rm. Lettera ai Romani (5).
Parte esortativa: il “manifesto” della vita cristiana (capp.12-16)

L’ultima sezione della lettera di Paolo ai Romani, in particolare il capitolo 12, io la chiamo da sempre “il manifesto della vita cristiana”. Si tratta della parte esortativa (parenetica) dello scritto. Dopo aver parlato, diciamo così, della teoria, Paolo tratteggia a forti pennellate lo stile di esistenza del cristiano che vive in Cristo, avvolto e mosso dallo Spirito Santo. La vita ormai diventa una offerta vera, forte, spirituale a Dio in Cristo, dentro il corpo della Chiesa, comunità Corpo di Cristo ricco di membra aventi ognuno la loro funzione per il bene di tutti. E’ veramente una vasta sinfonia in cui all’amore corrisponde il servizio, alla speranza la gioia e la disponibilità, al perdono l’attenzione continua ai fratelli. Veramente non resta che imparare a memoria almeno Romani 12, ripetendo questo capitolo più volte nella nostra preghiera quotidiana e cercando di farne motore forte di ogni scelta, di ogni gesto.

Si tratta di uno stile superiore, uno stile secondo Gesù: la vita fatta di gioia con chi gioisce e pianto con chi piange, la vita che conosce solo perdono e aiuto anche di chi ci fa del male, la vita che è preghiera costante, capacità di sopportare la sofferenza per amore, premura verso ogni persona nel servizio e nell’ospitalità. Il mondo deve essere rinnovato e rivoluzionato da questo stile che ci parla di eternità in questo mondo a tutt’oggi dilaniato da guerre, odi e contrapposizioni, da degrado e distruzione della casa comune, il mondo, di futuro sempre più incerto. Eppure duemila anni fa la ricetta è stata data, era chiara, era efficiente e fattiva, era novità vera: vincere ogni male, di qualunque tipo, con il bene..

Gli altri capitoli, dopo il 12, parlano dell’inserimento fattivo dei cristiani all’interno della società in cui si trovano a vivere, ma animati da un solo grande motore, l’amore: “Non siate debitori a nessuno se non dell’amore vicendevole” (capitolo 13)

E poi lo stile di vita dentro la comunità cristiana (capitoli 14 e 15) riassunto in quella meravigliosa frase di 15,8: Accoglietevi gli uni gli altri come Cristo ha accolto voi per la grazia di Dio. E via, con calore, Paolo sottolinea con forza quella capacità in cui l’amore si fa quotidianità stupenda, l’attenzione a chi è in difficoltà, ai deboli, ai poveri, di mente e di risorse.. Ideali altissimi proposti a tutti noi

E poi la chiusura della lettera, il capitolo 16, un brano che contiene più nomi di persone care di tutte le altre lettere e scritti. Nel cuore grande di Paolo non può veramente e non deve mancare nessuno! E’ il dono più grande essere insieme nel cuore di Gesù e con lui nel cuore del Padre e nel fuoco dello Spirito Santo!