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30.Gr – Geremia

Capitoli del libro

1,1-25,13 –  I. ORACOLI CONTRO GIUDA E GERUSALEMME

1,1-6,30 – 1. AL TEMPO DI GIOSIA

1,1-3 – Titolo – 1,4-19 – Vocazione di Geremia – 2,1-37 – Le predicazioni più antiche. L’apostasia di Israele – 3,1-5 – La conversione – 3,6-13 – L’Israele del nord invitato alla conversione – 3,14-18 – Il popolo messianico a Sion – 3,19-4,4 – Seguito del poema sulla conversione – 4,5-14 – L’invasione dal nord – 4,15-16 – pensieri d’iniquità? – 4,17-18 – mandano urla contro le città di Giuda, – 4,19 – Ora ti penetra fino al cuore. – 4,20 – un fragore di guerra. – 4,21-29 – in un attimo i miei padiglioni. – 4,30 – non c’è rimasto un sol uomo. – 4,31 – essi vogliono la tua vita. – 5,1-17 – Le ragioni dell’invasione – 5,18-19 – La pedagogia del castigo – 5,20-25 – In occasione di una carestia (?) – 5,26-31 – Ripresa del tema – 6,1-30 – Ancora l’invasione

7,1-20,18 – 2. ORACOLI PRONUNZIATI SOPRATTUTTO AL TEMPO DI IOIAKIM

7,1-15 – Il vero culto a) L’attacco contro il tempio – 7,16-20 – b) Gli dei stranieri – 7,21-28 – c) Il culto senza fedeltà – 7,29-8,3 – d) Di nuovo il culto illegittimo; minaccia di esilio – 8,4-7 – Minacce, lamenti, istruzioni. Traviamento di Israele – 8,8-9 – La legge nelle mani dei sacerdoti – 8,10-12 – Ripresa di un frammento con minacce – 8,13-17 – Minacce alla vigna – Giuda – 8,18-23 – Lamento del profeta per una carestia – 9,1-8 – Corruzione morale di Giuda

9,9-21 – Lamenti a Sion – 9,22-23 – La vera saggezza – 9,24-25 – La circoncisione, falsa garanzia – 10,1-16 – Idoli e vero Dio – 10,17-25 – Panico nel paese – 11,1-14 – Geremia e le parole dell’alleanza – 11,15-17 – Rimprovero ai frequentatori del tempio – 11,18-23 – Geremia perseguitato ad Anatot – 12,1-6 – La felicità dei cattivi – 12,7-13 – Lamenti del Signore sulla sua eredità invasa – 12,14-17 – Giudizio e salvezza dei popoli vicini – 13,1-11 – La cintura inutilizzabile – 13,12-14 – I boccali di vino fracassati – 13,15-17 – Prospettive di esilio – 13,18-19 – Minacce a Ioiachin – 13,20-27 – Ammonizione a Gerusalemme che non si converte – 14,1-15,4 – La grande siccità – 15,5-9 – La sventura della guerra – 15,10-21 – Rinnovo della vocazione – 16,1-13 – La vita del profeta come segno – 16,14-15 – Il ritorno dei dispersi in Israele – 16,16-18 – Annunzio dell’invasione – 16,19-21 – La conversione delle nazioni – 17,1-4 – Colpe cultuali in Giuda – 17,5-11 – Sentenze di saggezza – 17,12-13 – Fiducia nel tempio e nel Signore – 17,14-18 – Una preghiera di vendetta – 17,19-27 – L’osservanza del sabato – 18,1-12 – Geremia presso il vasaio – 18,13-17 – Israele dimentica il Signore – 18,18-23 – In occasione di un attentato contro Geremia – 19,1-15 – La brocca spezzata – 20,1-6 – Alterco con Pascur – 20,7-18 – Estratti diversi dalle “Confessioni”

21,1-24,10 – 3. ORACOLI PRONUNZIATI DOPO IOIAKIM

21,1-10 – La risposta agli inviati di Sedecia – 21,11-22.9 – Appello generale alla casa reale –  –

22,10-12 – Oracoli contro diversi re: contro Ioacaz – 22,13-19 – Contro Ioiakim – 22,20-30 – Contro Ioiachin – 23,1-8 – Oracoli messianici. Il re dell’avvenire, Germoglio di giustizia – 23,9-40 – Libretto contro i falsi profeti – 24,1-10 – I due canestri di fichi

25,1-13 – 4. BABILONIA, FLAGELLO DEL SIGNORE

25,14-38 – II. INTRODUZIONE AGLI ORACOLI CONTRO LE NAZIONI

25,14-38 – La visione della coppa

26,1-35,19 –  III. PROFEZIE DI FELICITA’

26,1-24 – 1.INTRODUZIONE: GEREMIA ME’ IL VERO PROFETA

26,1-24 – Arresto e giudizio di Geremia

27,1-29,32 – 2. LIBRETTO PER GLI ESILIATI

27,1-22 – L’azione simbolica del giogo e il messaggio ai re occidentali – 28,1-11 – L’alterco con il profeta Anania – 28,12-17 – Il profeta Geremia se ne andò per la sua strada. – 29,1-23 – La lettera agli esiliati – 29,24-32 – Profezia contro Semaia

30,1-31,40 – 3. IL LIBRO DELLA CONSOLAZIONE

30,1-31,22 – Restaurazione promessa a Israele – 31,23-26 – Ristabilimento promesso a Giuda – 31,27-28 – Israele e Giuda – 31,29-30 – La retribuzione personale – 31,31-34 – La nuova alleanza – 31,35-37 – Permanenza di Israele – 31,38-40 – Ricostruzione e grandezza di Gerusalemme

32,1-33,26 – 4. AGGIUNTE AL LIBRO DELLA CONSOLAZIONE

32,1-44 – L’acquisto di un campo, pegno di avvenire felice – 33,1-13 – Altra promessa di restaurazione – 33,14-26 – Le istituzioni dell’avvenire. Il Germoglio di giustizia

34,1-35,19 – 5. COSE DIVERSE

34,1-7 – La sorte finale di Sedecia – 34,8-22 – Il problema della liberazione degli schiavi – 35,1-19 – L’esempio dei Recabiti

36,1-45,5 –  IV. LE SOFFERENZE DI GEREMIA

36,1-32 – Il rotolo del 605-604 – 37,1-21 – Giudizio riassuntivo su Sedecia – 38,1-13 – Geremia nella cisterna. Intervento di Ebed-Melech – 38,14-28 – Ultimo incontro di Geremia con Sedecia – 39,1-14 – Sorte di Geremia alla caduta di Gerusalemme – 39,15-18 – Oracolo di salvezza per Ebed-Melech – 40,1-6 – Ancora la sorte di Geremia – 40,7-41,18 – Godolia governatore: suo assassinio – 42,1-43,7 – La fuga in Egitto – 43,8-13 – Geremia predice l’invasione dell’Egitto da parte di Nabucodonosor – 44,1-30 – Ultimo ministero di Geremia: i Giudei in Egitto e la Regina del Cielo – 45,1-5 – La parola di consolazione per Baruc

46,1-51,64 – V. ORACOLI CONTRO LE NAZIONI

46,1-1 – Oracoli – 46,2-12 – Oracoli contro l’Egitto. La disfatta di Carchemis – 46,13-28 – L’invasione dell’Egitto – 47,1-7 – Oracolo contro i Filistei – 48,1-47 – Oracoli contro Moab – 49,1-6 – Oracolo contro Ammon – 49,7-22 – Oracolo contro Edom – 49,23-27 – Oracolo contro città sire – 49,28-33 – Oracolo contro le tribù arabe – 49,34-39 – Oracolo contro Elam – 50,1-1 – Oracolo contro Babilonia – 50,2-20 – Caduta di Babilonia, liberazione di Israele – 50,21-28 – Caduta di Babilonia annunziata a Gerusalemme – 50,29-32 – Il peccato di insolenza – 50,33-40 – Il Signore redentore di Israele – 50,41-46 – Il popolo del nord e il leone del Giordano – 51,1-19 – Il Signore contro Babilonia – 51,20-26 – Il martello del Signore e il monte colossale

51,27-33 – Verso la fine – 51,34-40 – La vendetta del Signore – 51,41-43 – Elegia su Babilonia

51,44-57 – La visita del Signore agli idoli – 51,58-0 – L’abbattimento di Babilonia – 51,59-64 – L’oracolo gettato nell’Eufrate

52,1-34 – VI. APPENDICI

52,1-34 – La catastrofe di Gerusalemme e il favore reso a Ioiachin

Sintesi per comunicare (Broadcasts su WhatsApp, EMail, Sito..)

Geremia, la persona-profeta per eccellenza: egli sente continuamente un fuoco interiore che non può placare. Non lo vorrebbe, ma c’è. Ed egli lo interpreta come “Parola” del suo Dio. Una parola normalmente severa, a volte consolatoria, spesso annunciatrice di sventure. Geremia vive nel momento più tragico della storia d’Israele, l’assedio e la distruzione di Gerusalemme da parte dei babilonesi di Nabucodonosor (596-586). Ed egli deve annunciare al popolo i suoi peccati, e come conseguenza di essi l’azione di Dio come castigo contro un popolo che pratica ormai l’idolatria, la disonestà, l’ingiustizia e l’oppressione. Leggiamo Gr 20: le “confessioni” di un profeta “vinto” e “avvinto” da una parola che dentro lo tormenta e insieme lo guida e lo consola. Leggiamo anche i capitoli 31-33, annuncio di una nuova alleanza, non più su pietra ma nel cuore di ognuno. Mai il Nuovo Testamento è stato così vicino. E mai un credente tormentato ed esaltato dell’antica storia è così a vicino a Gesù, considerato da molti un nuovo Geremia. Egli innocente espia le colpe del suo popolo e non è ascoltato. Ma Dio, egli è convinto, sa cosa fare della storia che gli appartiene..