Op. 115 – BONH – Bonhoeffer
Nel 2006 ricorreva il centenario della nascita di Dietrich Bonhoeffer il grande teologo della Chiesa Confessante antinazista, ucciso a Flossenburg il 9 aprile 1945.
Egli è il teologo del “silenzio di Dio”, del mondo con Dio senza Dio, dell’età adulta dell’uomo. Pensava alla ricostruzione post-bellica in termini di un Dio fratello dell’uomo e non un “Dio tappabuchi”.
Anni terribili, quasi tutti in carcere, aggravati dalla partecipazione alla congiura contro Hitler del 25 luglio 1944.
Si oppose con coraggio alle aberrazioni del Nazionalsocialismo e pagò con la vita le sue idee e le sue scelte. Le sue opere sono diventate un cardine del ‘900.
Purtroppo in un città come Fano non si è molto sensibili – mi pare – a personaggi del genere e anche la Chiesa Cattolica (ma anche le confessioni protestanti) non ha fatto niente per ricordarlo e soprattutto confrontarsi con il suo pensiero.
Io ho fatto poco, ma continuo a leggere le sue opere, tra le quali spicca “Vita Comune” legata all’esperimento del Seminario Confessionale di Finkenwalde.